Impiantistica – Prysmian si mantiene sui massimi storici a 29,2 euro

Il Ftse Mib termina le contrattazioni a 22.346,85 punti (-0,3%). L’indice Ing&Imp. chiude stabile a 542,12 punti e l’indice europeo è a 812,17 punti (-0,3%). Prysmian la migliore del comparto che balza del 2,2 per cento.

 Il Ftse Mib termina le contrattazioni a 22.346,85 punti (-0,3%). L’indice Ing&Imp. chiude stabile a 542,12 punti e l’indice europeo è a 812,17 punti (-0,3%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto Leonardo cede 1,4% a 14,96 euro, proseguendo al ribasso dopo il massimo del 28 settembre accumulando il -7,2 per cento. Questo nonostante le diverse commesse ottenute nei cinque giorni nel comparto elicotteri ma non solo. Prysmian nonostante la debolezza del mercato cresce del 2,2% e chiude così la settimana sui massimi storici. A mantenere l’attenzione sul titolo le indiscrezioni secondo cui Prysmian avrebbe già fatto un’offerta in cash alla competitor americana General Cable.

Tra le mid cap ancora debole Trevi che cede il 6,6% a 0,54 euro segnando così nuovi minimi intraday. In moderato rialzo Astaldi che registra cinque giorni di forte volatilità ma poca direzionalità. In settimana la notizia che il gruppo italiano e il suo partner turco IC Yatirim Holding, secondo quanto riporta Bloomberg, avrebbero dato mandato a banche d’investimento internazionali per la cessione della partecipazione nella società che gestisce il terzo ponte sul Bosforo e la relativa autostrada.