Abertis, gruppo spagnolo di concessionarie autostradali, archivia i primi nove mesi del 2017 con risultati positivi grazie alla crescita del traffico nei principali mercati e al consolidamento delle nuove attività (in particolare in Italia con l’A4 e in India).
Nel dettaglio, i ricavi sono saliti del 16% a 4,2 miliardi e l’Ebitda del 14% a 2,7 miliardi (+7,2% a parità di perimetro). L’utile netto del periodo è aumentato del 2,4% a 735 milioni (+20% a parità di perimetro).
Al 30 settembre 2017 il debito netto è salito a 15,4 miliardi rispetto ai 14,4 di fine 2016. Gli investimenti complessivi del periodo ammontano a circa 3,2 miliardi, di cui 2,5 miliardi in attività di M&A per rafforzare il posizionamento in Francia, Italia e India.
Sul fronte del traffico, la rete di Abertis ha registrato nel periodo incrementi considerevoli in Spagna (+4,2%), Italia (+3%), Francia (+1,4%), Cile (+4,2%), Brasile (+2,8%) e India (+2,2%).
In linea con le indicazioni del piano strategico 2015-2017 il Cda di Abertis ha approvato il pagamento nelle prime due settimane di novembre di un dividendo di 0,4 euro per azione sull’esercizio 2017.
Si ricorda infine che il gruppo iberico è oggetto della contesa a colpi di Opa tra gli italiani di Atlantia e gli spagnoli di Acs (tramite la controllata tedesca Hochtief).