Da oggi 23 ottobre le azioni Save sono state sospese dalle contrattazioni e revocate dalla quotazione sul segmento MTA di Borsa Italiana.
Dopo aver lanciato l’Opa sull’intero capitale sociale del gestore degli aeroporti di Venezia e Treviso, il veicolo Agorà Investimenti, composto dal presidente di Save Enrico Marchi e i fondi Deutsche Asset Management e Infravia Capital Partners, ora detiene il 96,37% del capitale (97,56% se si considerano anche le azioni proprie).
Le azioni residue in circolazione, pari al 2,44% del capitale sociale di Save, saranno acquistate da Agorà per un controvalore complessivo di 28,3 milioni. L’Opa ha portato ad un investimento di 401,8 milioni.
Ora che Save si è delistata, il presidente Marchi procederà con la semplificazione con un unico veicolo, Milione, che controllerà Save e ci saranno risorse per investimenti per almeno 100 milioni ogni anno per 5 anni. Completati i piani, infine, si potrà ripensare alla quotazione.