Tecnologia – Vola Exprivia (+7,5%) nell’ottava, Esprinet di nuovo la peggiore

Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato l’ottava dal 16 al 20 ottobre poco mosso (-0,3%), sottoperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+0,2%) e in linea con il Ftse Mib (+0,3%).

In settimana l’attenzione si è concentrata soprattutto sulla Catalogna, che non ha fatto alcun passo indietro e ha indotto il governo spagnolo ad avviare l’iter per l’applicazione dell’art.155 e la conseguente sospensione dell’autonomia della regione. Volatile il cambio euro/dollaro, in attesa della riunione Bce di giovedì e sulle indiscrezioni relative al successore di Janet Yellen alla guida della Fed. A Piazza Affari l’attenzione si è focalizzata soprattutto su Atlantia, dopo la controfferta di Acs per Abertis e su Fca, in calo del 6% giovedì.

Sotto i riflettori anche la tlc Telecom Italia (-0,3%), dopo l’ok del governo all’esercizio del golden power e l’incontro positivo fra il nuovo Ceo Amos Genish e il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, che inoltre ha aperto ad uno scorporo della rete e alla sua quotazione.

Per quanto riguarda il comparto IT la big cap Stm ha chiuso l’ottava a -0,2% mentre la mid cap Reply ha archiviato le cinque sedute con un calo del %, nella settimana in cui ha attuato il frazionamento delle azioni (4 nuove per ogni vecchia).

Fra le small cap avanza Exprivia (+7,5%), che in settimana ha preso parte al ‘SAP Forum 2017 – Made in Future’ e al ’12° Congresso Internazionale sulle innovazioni in malattia coronarica dell’arteria’, dove ha presentato la suite eCardio. La peggiore invece è ancora una volta Esprinet (-6,2%).

Ben intonata anche It Way (+1,4%), che ha sottoscritto l’accordo di compravendita relativo alla cessione dell’intera partecipazione detenuta in Business-E a Maticmind, per 12,212 milioni.

In frazionale rialzo Sesa (+0,4%), che ha firmato un accordo vincolante per l’acquisto del 51% del capitale di una società di nuova costituzione in cui sarà conferito il 78% di Tech-Value, quest’ultima attiva nel mercato italiano delle soluzioni Plm e Cad in ambito industria 4.0 per il settore manifatturiero “engineering intensive”.

Debole invece TAS (-0,6%), che ha annunciato il potenziamento delle sue soluzioni per le banche grazie alla Digital Innovation Platform per Open Banking di Oracle, lanciata all’Oracle OpenWorld di San Francisco, la convention annuale di Oracle dedicata ai decision maker e ai manager del mondo IT.