[FLASH] Il gruppo ha chiuso il periodo giugno-settembre con consegne pari a 1,123 milioni, in linea al pari periodo 2016, e ricavi in calo dell’1,6% a 26,4 miliardi, principalmente per l’effetto cambi negativo (+2% a parità di cambi).
A livello di gestione operativa, l’Ebit adjusted è cresciuto del 17,2% a 1,76 miliardi, segnando un risultato record per il terzo trimestre e battendo il consensus pari a 1,68 miliardi. L’incidenza sul fatturato è pari al 6,7%, in aumento di circa 110 basis point.
La bottom line evidenzia un balzo dell’utile netto del 50% a 910 milioni grazie alla forte performance operativa, mentre l’indebitamento netto industriale è aumentato a 4,4 miliardi rispetto ai 4,23 miliardi al 30 giugno 2017, meglio delle attese pari a 4,7 miliardi.
Confermati i target al 2017. Dopo la diffusione dei conti, il titolo accelera a Piazza Affari segnando poco prima delle 14:00 un +2,9% a 14,57 euro contro il +0,8% del Ftse Mib.
