Nel terzo trimestre 2017 i ricavi del gruppo si sono attestati a 2.147 miliardi, in aumento dello 0,8% a cambi costanti (-3,5% a cambi correnti). Una dinamica che media un incremento dell’1,3% a 1.377 miliardi della divisione retail e un lieve calo dello 0,3% della divisione wholesale. Un periodo “a doppia velocità” in cui alle dinamiche positive dei mesi di luglio e agosto è seguito un mese di settembre in calo, penalizzato principalmente dalla chiusura di 800 negozi in nord America a seguito di eventi straordinari che hanno comportato la perdita complessiva di 4.000 giornate di vendita.
Il giro d’affari è risultato al di sotto dell’1,2% delle attese degli analisti, che si attendevano 2.172 miliardi.
In dettaglio, l’aumento dell’1,3% a cambi costanti (-3,4% a cambi correnti) dei ricavi della divisione retail riflette gli effetti positivi derivanti dall’apertura di nuovi negozi, dalla performance di OPSM in Australia e dei negozi Ray-Ban in Cina. Le vendite omogenee (a parità di negozi, cambi e perimetro di consolidamento) registrano una riduzione del 5,1%, scontando eventi straordinari e l’evoluzione del modello di business di LensCrafters (-8,1%).
Dal lato geografico l’Europa (che rappresenta il 18% del giro d’affari consolidato) si è confermata, per il decimo trimestre consecutivo, motore della crescita del gruppo, area in cui le vendite hanno segnato un progresso del 16% a cambi costanti (+14,2% a cambi correnti), grazie anche al contributo dei negozi Salmoiraghi & Viganò entrati nel perimetro del gruppo a fine anno 2016.
I ricavi del nord America (61% del fatturato consolidato), invece, hanno riportato un calo del 3,7% a cambi costanti (-9% a cambi correnti), in scia agli eventi straordinari che hanno interessato la regione (tre uragani devastanti con conseguente chiusura di 570 negozi per oltre una settimana) e ai cambiamenti introdotti nel retail in LensCrafters. Si segnala lo sviluppo a doppia cifra delle vendite di Ray-Ban sole, a conferma dell’accoglienza positiva del marchio.
Il management ha confermato l’outlook per il 2017, grazie al ritorno alla crescita delle prime settimane di ottobre, e prevede un 2018 in accelerazione.
Intorno alle 10:15 il titolo scambia a Piazza Affari a 46,86 euro, in progresso del 3,3% a fronte di un Ftse Mib in lieve rialzo dello 0,1 per cento.