Intorno alle 16:00 il Ftse Mib spicca tra le borse europee, con un rialzo dello 0,8%, sostenuto dai risultati corporate. Sostanzialmente invariati il Cac 40 di Parigi, il Dax di Francoforte e il Ftse 100 di Londra. In frazionale progresso l’Ibex 35 di Madrid (+0,2%). Oltreoceano intanto Wall Street ha aperto con il segno più, in particolare il Dow Jones a +0,7%, grazie soprattutto ai conti di alcune blue chip.
L’agenda macroeconomica ha fornito indicazioni prevalentemente positive sull’attività manifatturiera e sul settore terziario di Germania, Francia ed Eurozona per il mese di ottobre. Meglio delle attese anche i dati analoghi sull’economia degli Stati Uniti.
Sul Forex l’euro/dollaro resta in area 1,176, in vista del meeting Bce di giovedì in cui potrebbero essere annunciate novità sul tapering. Lo stesso giorno, inoltre, il Parlamento catalano valuterà come rispondere all’applicazione dell’art. 155, dichiarando forse l’indipendenza della regione.
In calo il cambio sterlina/dollaro a 1,315 dopo i commenti del vice governatore della Banca d’Inghilterra, Sir Jon Cunliffe, che hanno posto dubbi sul rialzo dei tassi a novembre in considerazione della crescita debole.
Tra le materie prime, l’oro scivola nuovamente a 1.275 dollari l’oncia. Avanza invece il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 52,2 e a 57,6 dollari al barile, in attesa dei dati di domani sulle scorte americane.
A Piazza Affari vola SAIPEM (+10,5%) dopo la diffusione dei risultati del terzo trimestre che hanno evidenziato, seppur in un contesto sfidante, una redditività sostanzialmente stabile. Importante, inoltre, il calo dell’indebitamento finanziario netto nella guidance 2017.
Balzo di FINECO (+5,6%) in scia ai dati preliminari che hanno evidenziato una forte crescita di ricavi e margini nel periodo luglio-settembre.
In spolvero anche ITALGAS (+4,5%), già ben intonata ieri grazie ai conti dei 9 mesi e al leggero rialzo delle stime sull’Ebitda di fine anno a 750 milioni (forchetta precedente 720-740 milioni). Annunciate inoltre nuove acquisizioni entro il 31 dicembre.
Acquisti pure su LUXOTTICA (+4,6%) che ieri a mercati chiusi ha pubblicato i dati sui ricavi trimestrali, e FCA (+3,4%) che ha archiviato il periodo luglio-settembre con un Ebit record di 1,76 miliardi e ha confermato i target al 2017. Attesi per oggi, invece, i conti di MONCLER (+0,1%).
Tra i bancari avanzano UBI (+2,2%) e UNICREDIT (+1,6%), che ha anticipato i risultati del terzo trimestre.
In rialzo dell’1% anche INTESA che ha ricevuto, lo scorso venerdì, le offerte relative al pacchetto di npl immobiliari da 1,35 miliardi (Project Rep) che la banca intende ristrutturare.
Arretrano, infine, TELECOM ITALIA (-1,5%) e BREMBO (-4,2%), condizionato anche dalla revisione al ribasso delle stime da parte di Kepler, che ha tagliato il target price da 14,5 euro a 14 euro mantenendo il giudizio ‘hold’.