Ieri il Ftse AIM Italia ha segnato in calo dello 0,1%, sottoperformando i corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100 (+0,1%) e il Ftse Aim All Share in sostanziale parità.
In calo anche il volume dei titoli scambiati a seduta, che si è attestato a 4.778.950 azioni trattate, al di sotto dei volumi medi per sessione trattati in precedenza.
Segno positivo invece per l’indice Aim Servizi Pubblici, salito dello 0,3 per cento.
In una seduta con scarso flusso di notizie sulle società del comparto e con i relativi titoli poco scambiati si segnala che Innovatec ha segnato un rialzo del 3,9%. Si ricorda che la scorsa settimana la società aveva comunicato che il tribunale di Milano ha approvato il concordato Volteo Energie in continuità d’attività d’impresa.
In cosa Frendy Energy, in calo dello 0,1% a 0,34 euro. Il titolo si avvia verso il delisting dopo che Edison ha reso noto di aver presentato alla Commissione nazionale per la società e la Borsa il documento d’offerta destinato alla pubblicazione relativo all’Opa obbligatoria totalitaria promossa su 29.612.338 azioni Frendy Energy, pari al 49,922% del capitale sociale di Frendy Energy. Edison, che detiene ora il 50,078 di Frendy Energy, ha anche comunicato che il corrispettivo dell’offerta sarà 0,34 euro per azione.
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