Nei primi nove mesi del 2017 il gruppo realizza un fatturato pari a 901,8 milioni, in progresso del 12,1% a cambi costanti (+12,2% a cambi correnti) rispetto al pari periodo del 2016. Tale dinamica ha beneficiato in particolare della crescita organica (+6%) e del contributo delle acquisizioni (+6,1%).
I ricavi per area geografica evidenziano che il principale mercato è rappresentato dall’area Emea, che contribuisce per il 66% con 595 milioni (+13%), cui seguono l’area americana, che esprime il 19% dei ricavi, pari a 171,6 milioni (+9,3%) e quella dell’Asia e Oceania che, con 134 milioni (+11,9%) rappresentano la quota restante.
L’andamento dei ricavi prosegue a livello sia di Ebitda (+14,9% a 136,9 milioni) sia di Ebit (+13,4% a 91,4 milioni). Per contro, i relativi margini risultano sostanzialmente stabili rispetto al periodo di confronto, rispettivamente +0,4% l’Ebitda margin e +0,1% l’Ebit margin. Dinamiche che indicano il mancato sviluppo della redditività a livello operativo del business.
L’utile netto cresce del 22% a 48,1 milioni.
Dal lato patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 320,7 milioni, in aumento di 96,3 milioni rispetto al dato di fine 2016 per effetto degli assorbimenti di cassa per investimenti nell’espansione del network, acquisto di azioni proprie e distribuzione di dividendi.
Il management si attende per l’ultimo trimestre del 2017 un proseguimento del favorevole
trend di crescita, sia organica sia esterna, in tutte le aree geografiche. Tale performance, trainata dai consistenti investimenti in attività di marketing e comunicazione integrate, dal costante focus sull’execution e dal contributo delle acquisizioni mirate nei Paesi chiave, favorirà l’incremento della redditività. Confermata la fiducia nell’implementazione ed esecuzione delle linee guida strategiche annunciate a marzo 2016 nonché nel raggiungimento degli obiettivi di medio-lungo periodo.