Coima Res, nel periodo gennaio-settembre 2017, ha consuntivato ricavi da locazione per 25,1 milioni, un dato più che triplicato rispetto allo stesso periodo del 2016 in relazione ad una serie di operazioni perfezionate in anticipo rispetto ai tempi previsti.
L’Ebit ha raggiunto 21,4 milioni (5,8 milioni nei primi nove mesi del 2016), mentre l’utile netto si è attestato a 16 milioni (6,3 milioni nel periodo di confronto). Il Net Asset Value per azione è pari a 10,39 euro.
La società, a fine settembre scorso, presenta un indebitamento finanziario netto pari 221,3 milioni con un loan to value del 34,6% e una durata media del debito pari a 3,7 anni.
Nello stesso periodo, il portafoglio pro-forma del gruppo assomma 600,6 milioni (493,1 milioni al 31 dicembre 2016), considerando la vendita delle filiali Deutsche Bank e l’acquisizione di Monte Rosa, con una superficie netta affittabile di 157.932 metri quadri e canoni lordi iniziali di circa 34,6 milioni.
Al netto delle ultime acquisizioni effettuate, la società possiede una capacità di investimento residua pari a 80 milioni, con un target del loan to value al di sotto del 45 per cento.
Si segnala che il board ha deliberato di distribuire ai soci un acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2017 di 3,2 milioni (pari a 0,09 per azione) con data di stacco il 13 novembre 2017, record date il 14 novembre 2017 e data di pagamento il 15 novembre 2017.
