Nella giornata di ieri, i vertici della multi-utility quotata hanno inaugurato nel capoluogo dell’Emilia Romagna un nuovo impianto di cogenerazione che è in grado di portare energia elettrica e acqua calda in circa 8 mila abitazioni ed è già pronta per nuovi allacciamenti. L’investimento di oltre 17 milioni di euro, per la riqualificazione dell’impianto, permette di ridurre le emissioni di CO2 nell’ambiente e garantisce maggior affidabilità e disponibilità di energia
Il nuovo impianto che sorge a Borgo Panigale, garantisce minori emissioni nell’ambiente, più affidabilità e una maggiore disponibilità di energia. L’impianto si sostituisce alla centrale termica di via Segantini, ora spenta, e dispone di turbine che arrivano a produrre 35.000 MWh di energia all’anno, quasi il doppio rispetto al passato. Mediante il recupero del calore contenuto nei fumi di scarico, le due turbine a gas possono produrre 7,44 MWt ciascuna, ulteriori quattro caldaie tradizionali garantiscono altri possibili 11 MWt come integrazione e riserva.
Con la nuova centrale le emissioni sono state drasticamente ridotte: il suo utilizzo è paragonabile rispetto al vecchio impianto a piantare 25.000 nuovi alberi ogni anno o ad evitare la circolazione di circa 8.000 autovetture ogni anno (21 t di ossidi di azoto e 2500 t di CO2 in meno ogni anno). L’impianto è dimensionato e predisposto per la realizzazione di nuovi allacci alla rete.