Ieri, a borsa chiusa, Kering ha comunicato i dati relativi al terzo trimestre e ai nove mesi del 2017.
Nello specifico, le vendite del terzo trimestre si sono attestate a 3,9 miliardi, in crescita del 28,4% a parità di perimetro e cambi. Nei nove mesi il colosso del lusso ha registrato un fatturato di 11,2 miliardi, contro gli 8,8 miliardi dello stesso periodo del 2016 (+27,2 per cento a parità di perimetro e cambi).
Si segnala che Gucci, che rappresenta il 41% del giro d’affari consolidato di Kering, ha archiviato un altro trimestre record, con ricavi per 1,6 miliardi aumentati del 49,4% rispetto al pari periodo del 2016. Una crescita che è stata sostenuta sia dal retail diretto (+51%) sia dal wholesale (+44%). Inoltre, anche tutte le aree geografiche sono cresciute a doppia cifra, mentre le vendite online si sono incrementate a tripla cifra.
Si evidenzia che nei primi nove mesi del 2017 il fatturato del marchio ha raggiunto i 4,4 miliardi (+45,5%), un importo superiore alle vendite dell’intero 2016.
Nel terzo trimestre 2017, oltre alla performance trainante di Gucci, si segnala il +22,2% a 384 milioni di Saint Laurent, mentre il giro d’affari di Bottega Veneta è rimasto sostanzialmente invariato (+0,9 per cento a 281 milioni); in crescita del 17% le performance degli altri brand del lusso, tra i quali sono incluse griffe come Balenciaga e Boucheron.
Infine, all’interno del comparto Sport & Lifestyle activities, nel periodo luglio-settembre 2017 Puma ha realizzato un giro d’affari pari a 1,1 miliardi, in aumento del 17,3% sul pari trimestre del 2016.
Accoglienza positiva dei risultati in borsa. Intorno alle 10.30 il titolo segna un progresso del 7% contro il Cac40 di Parigi in sostanziale parità.