Il colosso italo-francese dei semiconduttori comunicherà domani 26 ottobre i risultati del terzo trimestre 2017. Il consensus raccolto da Bloomberg per il periodo si aspetta una crescita dei ricavi del 17,1% e del 37,6% dell’Ebitda adjusted rispetto al pari periodo del 2016. Si attende poi un Ebit adjusted più che raddoppiato, mentre il trimestre si dovrebbe chiudere con un utile netto di competenza dei soci triplicato su base annua.
STMicroelectronics comunicherà domani 26 ottobre, prima dell’apertura dei mercati, i risultati ufficiali del terzo trimestre 2017. Gli analisti prevedono che il fatturato si attesti a 2.100 milioni di dollari, in crescita del 17,1% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno.
Il dato riflette, in parte, il recupero del mercato globale dei semiconduttori che, secondo la Semiconductor International Association (SIA), nel mese di luglio 2017 ha registrato vendite in aumento del 24% su base annua (33,6 miliardi di dollari) e ad agosto un progresso del 23,9% (35 miliardi di dollari).
L’Ebitda adjusted dovrebbe fissarsi a 420 milioni di dollari (con un margine del 20%), in progresso del 37,6% su base annua. L’Ebit adjusted è atteso a 262 milioni (con un margine del 12,5%), più che raddoppiato rispetto al terzo trimestre 2016. Il conto economico si dovrebbe chiudere con un balzo dell’utile netto che passa 71 a 221 milioni.
Ricordiamo che lo scorso 24 aprile i vertici della società, in occasione della pubblicazione dei risultati al 30 giugno 2017, avevano fornito una guidance per il terzo trimestre 2017: una crescita del fatturato su base sequenziale nell’ordine del 9%, pari a un incremento del 16,6% anno su anno. La marginalità dovrebbe collocarsi nell’intorno del 39%, determinando un forte incremento del risultato operativo e dell’utile netto del trimestre.
