La correzione di Wall Street dai record, accompagnata dall’indebolimento della moneta Usa che ha riportato il cambio euro/dollaro sopra 1,18, innesca le vendite sul finale di seduta anche per le Borse europee: tutti gli indici chiudono in flessione e Piazza Affari e’ la piu’ penalizzata dell’eurozona
Il Ftse Mib chiude al rialzo a 22.446,39 punti (-0,8%). L’indice ingegneria e Impiantistica Italia è a 545,02 punti (+0,2%) e quello europeo è a 810,71 punti (-0,4%).
Per quanto riguarda i titoli del comparto, tra le big cap spicca la performance di Leonardo che balza del 1 per cento a 15,24 euro. Alessandro Profumo infatti in audizione alla Camera, ha dichiarato che si aspetta una crescita media annua del 5% del fatturato nel periodo 2017-2021. Stime che sono migliorative rispetto a quanto previsto dall’attuale piano, ovvero una crescita compresa tra il 3 e il 5% medio annuo. Inoltre Fitch ha alzato il rating di Leonardo Long-Term Issuer Default Rating (IDR) e senior unsecured bonds a “BBB-” e quello Short-Term IDR a “F3”. L’outlook è invece stabile. BenePrysmian che fissa un frazionale rialzo dello 0,2% a 29 euro.
Per quanto riguarda le mid cap, per lo più in rosso i titoli. Fincantieri cede 1,7% a 0,96 euro, Astaldi flette del 1,9 per cento. Stabile Trevi a 0,55 euro.