Il Cda di Lu-Ve ha esaminato i alcuni dati gestionali al 30 settembre 2017.
Nei primi nove mesi del 2017 il fatturato prodotti del gruppo è stato pari a 196,9 milioni, in aumento del 13,4% rispetto al pari periodo del 2016 (+ 3,3% a parità di perimetro di consolidamento).
Il portafoglio ordini ha segnato il massimo storico fissandosi a 40,4 milioni, mettendo a segno un progresso del 37,7% rispetto al 30 settembre 2016 (+25,9% a parità di area di consolidamento).
Nella stessa sede è stato anche deliberato l’ampliamento del sito produttivo della controllata Sest-LUVE Polska in Polonia.
Il piano di investimento complessivo, che si concluderà entro il 2021, ha un valore stimato di 36 milioni e si realizzerà su un terreno di circa 60.000 mq (acquistato nel mese di maggio per 2,4 milioni), e prevede la costruzione di uno stabilimento produttivo di circa 20.000 mq coperti (per circa il 50% dell’investimento complessivo) e l’acquisto di impianti e macchinari.
I lavori dovrebbero iniziare nel prossimo mese di novembre.
L’obiettivo strategico di suddetta operazione è incrementare e razionalizzare la capacità produttiva del gruppo, al fine di meglio cogliere le opportunità di crescita del mercato.
Si segnala, infine, che il Cda ha approvato un programma di acquisto di azioni proprie da destinarsi a magazzino titoli, in forza e nei limiti della delibera assunta dall’assemblea degli azionisti del 12 aprile 2017, fissando che il programma avrà durata di sei mesi, fino al 26 aprile 2018, e gli acquisti potranno essere effettuati fino a massime 250.000 azioni proprie, pari all’1,1244% del capitale sociale (tenendo conto anche delle n. 111.750 azioni proprie già in portafoglio, pari allo 0,5026% del capitale sociale).
Il prezzo massimo di acquisto dovrà essere non superiore a 16 euro e, comprensivo degli oneri accessori di acquisto, dovrà essere non inferiore del 20% e, come massimo, non superiore del 10% della quotazione del titolo il giorno di mercato aperto precedente l’acquisto. Conseguentemente l’esborso massimo per l’acquisto delle azioni ordinarie non potrà essere superiore a 2,2 milioni.