Mercati – Ben intonati in vista della Bce, a Milano vola Stm

Borse europee in modesto rialzo, in attesa della Bce e in assenza di spunti macro significativi. Intorno alle 12:10 il Ftse Mib di Milano avanza dello 0,4%, sostanzialmente in linea con il Cac 40 di Parigi (+0,4%), il Ftse 100 di Londra (+0,4%), il Dax di Francoforte (+0,3%) e l’Ibex 35 di Madrid (+0,3%).

A breve si concluderà la riunione della Bce, che sarà seguita nel primo pomeriggio dalla consueta conferenza stampa del presidente Mario Draghi. In particolare, gli operatori si attendono una riduzione degli acquisti mensili di titoli dagli attuali 60 miliardi a circa 30 miliardi e un prolungamento temporale di 6 o 9 mesi del Quantitative easing.

Da seguire in giornata anche l’evoluzione della questione catalana. Ieri sera il governo della regione si è riunito per decidere come reagire al commissariamento della Catalogna da parte di Madrid, mentre oggi alle 17 il Parlament dovrà esprimersi sulla dichiarazione di indipendenza che potrebbe poi essere votata domani.

Nel frattempo sul Forex l’euro resta sopra quota 1,18 dollari, mentre il dollaro/yen è sceso a 113,6 dopo l’exploit di ieri oltre la soglia di 114. Tra le materie prime, scambiano sostanzialmente invariati l’oro, in area 1.277 dollari l’oncia, e il petrolio, con Wti e Brent rispettivamente a 52,3 e a 58,4 dollari al barile.

Scarsi movimenti anche sull’obbligazionario, con il rendimento del Btp italiano al 2,03% e lo spread con il Bund tedesco in area 156 punti base.

A Piazza Affari brilla STM (+6,5%) dopo i risultati trimestrali e la guidance per il full year sopra le attese. Acquisti anche su FINECO (+2,7%), CAMPARI (+1,6%) e FCA (+1,7%).

In lieve rialzo ENI (+0,5%), in attesa dei dati trimestrali, così come MEDIOBANCA (+0,1%).

Già diffusi invece i conti di RECORDATI (-1,6%), che scivola tra le ultime del listino insieme a FERRAGAMO (-1,6%) e MONCLER (-2,5%) dopo che ieri Eurazeo, titolare di una quota del 9,5%, ha avviato ieri il collocamento di 8,5 milioni di azioni, pari a circa il 3,34 per cento.