Nel terzo trimestre 2017 il gruppo riporta ricavi pari a 313 milioni, in aumento del 14% rispetto al corrispondente periodo del 2016.
Una dinamica positiva che si espande a livello sia di Ebitda, che segna una crescita del 28,3% a 118 milioni sia di Ebit pari a 104,3 milioni in progresso del 26,9%, nonostante ammortamenti e svalutazioni aumentati del 39,6%.
Tutto ciò si riflette a livello di utile netto, cresciuto del 22,2% a 72,8 milioni.
Dal lato patrimoniale, rispetto al dato di fine giugno 2017, l’indebitamento finanziario netto diminuisce di 34,6 milioni a 321,7 milioni.
Alla luce del positivo andamento evidenziato anche nel mese di ottobre il management ha confermato i target comunicati in occasione della diffusione dei dati relativi al primo semestre 2017. Nel dettaglio i ricavi sono previsti pari a circa 1.290 – 1.300 milioni, l’Ebitda a 450-460 milioni, l’utile operativo a 400-410 milioni e l’utile netto a 290-295 milioni.
Il Cda ha deliberato la distribuzione di un acconto sul dividendo relativo
all’esercizio 2017 pari a 0,42 euro, con stacco cedola il prossimo 20 novembre.
Intorno alle 14:35 il titolo segna un ribasso dello 0,8% a 39,27 euro sottoperformando il relativo indice settoriale (-0,1%).