Il gruppo pubblicherà domani i dati relativi all’andamento dei ricavi del terzo trimestre 2017. Secondo il consensus raccolto da Bloomberg, il fatturato è stimato in aumento del 6,7% a 144,3 milioni, in linea ai tassi di crescita evidenziati nei primi sei mesi dell’esercizio.
Per quanto riguarda i nove mesi, i ricavi dovrebbero quindi raggiungere 410,5 milioni, pari a un incremento del 6,6% rispetto all’analogo periodo 2016. Un andamento che dovrebbe confermarsi anche sull’intero esercizio, con gli analisti che prevedono un fatturato 2017 in aumento di circa il 7% a 593,6 milioni.
Il focus rimane l’ulteriore penetrazione del mercato americano, dove attualmente il gruppo genera circa il 10% dei ricavi a fronte del 45% circa del fatturato realizzato dal settore. Una strategia che non prevede l’acquisizione diretta di un competitor, quanto piuttosto quella di tecnologie che consentano di ampliare l’offerta di prodotto, mantenendo un posizionamento premium.
Da una panoramica degli analisti che seguono Technogym si rileva che 2 esprimono giudizio buy sul titolo, 5 hold e 1 sell, con un target price medio di 7,05 euro rispetto a una quotazione attuale pari a circa 7,37 euro.
Infine, da inizio anno le azione Technogym hanno guadagnato circa il 66%, rispetto al +33% del Ftse Italia Mid Cap. Il titolo tratta a 26,06x il P/E 2017 e a 22,98x il P/E 2017, mentre sull’EV/EBITDA tratta a 14,25x e 13,01x rispettivamente sul 2017 e sul 2018.