Acea – Consensus 3° trimestre 2017

In tarda mattinata la multi-utility capitolina comunicherà i risultati relativi al periodo luglio-settembre dell’anno in corso, con la conference call di presentazione dei conti fissata per le 15:30 di oggi.

Sulla base del Consensus degli analisti raccolto, i ricavi sono attesi in progresso del 4,8% su base annua mentre per l’Ebitda è previsto una crescita inferiore e pari al 2,7% rispetto al 3° trimestre del 2016. Da ricordare che proprio nel periodo luglio-settembre dell’anno scorso Acea aveva contabilizzato un elemento positivo non ricorrente di circa 13 milioni di euro relativo all’eliminazione del cosiddetto “regulatory lag” nel business della distribuzione elettrica. A sostenere la crescita del margine operativo lordo sia l’atteso maggior contributo della divisione acqua, sulla scia delle più alte tariffe regolate e del riconoscimento dei premi relativi alla qualità del servizio, sia il previsto incremento dell’Ebitda nella divisione ambiente, beneficiando dell’impianto Wte di San Vittore e della riapertura dell’impianto di compostaggio di Kyklos.

Nel 3° trimestre del 2017, l’Ebit del gruppo guidato da Stefano Antonio Donnarumma è stimato a quasi 107,8 milioni, in progresso del 3,9% su base annua, la voce ammortamenti e accantonamenti prevista in lieve crescita rispetto al 3° trimestre del 2016.

Il conto economico di Acea è atteso che si chiuda con un utile netto di 61,6 milioni nel trimestre in esame, con un balzo del 20% su base annua anche grazie alla stimata decisa flessione del tax rate mentre gli oneri finanziari netti potrebbero aver registrato una lieve flessione in quanto il minor costo del debito potrebbe essere stato in parte compensato dall’aumento dell’indebitamento finanziario netto medio del periodo su base tendenziale.

Al 30 settembre del 2017, la posizione finanziaria netta è comunque prevista negativa per 2,46 miliardi, in peggioramento del 15,1% su base annua anche a causa dell’andamento negativo del capitale circolante relativo ai rapporti con il fisco e ai crediti di Gala. Nel 3° trimestre del 2017, gli investimenti sono attesi a 120,2 milioni, in riduzione del 4,6% rispetto allo stesso periodo del 2016.