Il Cda di BasicNet ha esaminato l’andamento gestionale del gruppo dei primi nove mesi del 2017.
Dalla lettura dei principali indicatori commerciali consolidati emerge che al 30 settembre 2017 le vendite della licenziataria italiana BasicItalia e della sua controllata BasicRetail sono stati pari a 99,8 milioni, sostanzialmente in linea rispetto al pari periodo del 2016.
Il fatturato consolidato, rappresentato dalle royalties attive e le commissioni di sourcing e dalle vendite di BasicItalia e della sua controllata si è attestato a 135,2 milioni, aumentato dell’1,5% rispetto all’ammontare di fine settembre 2016.
Si segnala che le vendite aggregate di prodotti a marchio del gruppo realizzate dal network di licenziatari commerciali e produttivi sono state pari a 570 milioni (+2,5%). Nel dettaglio, quelle dei licenziatari commerciali si sono incrementate dell’1,7% a 409,5 milioni (+3,4% a cambi costanti), una dinamica che ha scontato il perdurare di instabilità politica ed economica in alcuni paesi asiatici e medio orientali.
Si ricorda che nello scorso mese di luglio BasicNet ha acquistato il marchio americano di calzature Sebago, su cui il gruppo ha avviato il processo di integrazione, mentre nello scorso mese di agosto è stato acquistato il marchio Briko.
Al 30 settembre i negozi monomarca e gli “shop in shop” Kappa e Robe di Kappa aperti dai licenziatari nel mondo sono complessivamente 931 (dei quali 107 in Italia), i negozi monomarca e gli “shop in shop” Superga assommano a 284 (dei quali 63 in Italia). Si segnala, infine, che con l’apertura nel mese di settembre del primo negozio K-Way, a Parigi, i punti vendita ad insegna K-Way sono 44 (30 dei quali in Italia).
Proseguono le iniziative sviluppo internazionale dei marchi, gli investimenti in comunicazione e di sviluppo del retail, ai quali si aggiungono le attività per l’avvio a regime delle attività di vendita dei prodotti a nuovo Marchio Sebago, previste a partire dal prossimo gennaio 2018.
Sulla base del portafoglio ordini acquisito e per effetto del contributo atteso dai flussi di royalties e sourcing commission, il management si attende un quarto trimestre con un andamento commerciale positivo, previsioni comunque condizionate dall’andamento dei mercati valutari e, soprattutto in Italia, dalla propensione al consumo.