Il gruppo ha chiuso il periodo luglio-settembre con ricavi in crescita del 2,1% a 332 milioni, leggermente inferiori ai 335,5 milioni attesi dal consensus.
Il miglioramento della leva operativa, grazie al taglio dei costi e agli investimenti effettuati da Piaggio, ha permesso un più che proporzionale incremento dei margini, al di sopra delle stime degli analisti. L’Ebitda ha segnato un +12,2% a 40,1 milioni, con un’incidenza sul fatturato del 13,6% (+120 basis point), mentre l’Ebit è balzato del 27% a 16,1 milioni, con un ros al 4,8% (+90 basis point).
Il trimestre si è chiuso con un utile netto triplicato a 4 milioni, mentre l’indebitamento finanziario pari a 430,7 milioni netto è calato di circa 19,7 milioni rispetto al 30 giugno 2017 e di circa 38 milioni rispetto al 30 settembre 2016 grazie alla forte generazione di cassa.