Il Cedacri di Collecchio (Pr), centro servizi informatici per le banche, possiede il 5,602% di Tecnoinvestimenti, quota detenuta come diretta proprietà. È quanto emerge dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti nelle società quotate.
Cedacri, che fornisce servizi in outsourcing a circa 150 tra istituzioni e assicurazioni italiane, nel 2016 ha registrato un fatturato in crescita del 7%, a 225 milioni, con un Ebitda di 30 milioni circa. La società ha lanciato l’ipotesi di cedere una quota di minoranza, compresa tra il 20 e il 40% del totale. Sono arrivate otto offerte non vincolanti. Di queste, cinque sarebbero state ammesse alla data room.
Quaestio Capital Sgr ha invece ritoccato la partecipazione in Tecnoinvestimenti da 10,005% a 9,937%, detenuta in gestione discrezionale del risparmio per conto di Quamvis Sca e Sicav-Fis.