Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo dell’1,4% a 22.665 punti, sostenuto dalle trimestrali positive di alcune big di Piazza Affari e dalla buona intonazione delle utilities in scia alla diminuzione dei rendimenti dei titoli governativi post meeting della Bce.
L’ottava, infatti, è stata caratterizzata principalmente dalla riunione del consiglio direttivo dell’Eurotower che ha deciso di estendere il Qe fino a settembre 2018 e oltre se necessario, riducendo però l’importo degli acquisti mensili. Intanto sono proseguite le tensioni in Spagna, con il parlamento catalano che ha deciso di dichiarare l’indipendenza.
In rialzo anche l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un +2,4% w/w rispetto al +3% w/w del corrispettivo indice europeo. Performance trainata soprattutto da Fca, che ha evidenziato un +3,6% w/w in scia alla pubblicazione di una trimestrale oltre le attese.
Bene anche Ferrari (+2,4% w/w), sui massimi a un soffio da quota 100 euro, insieme a Pirelli (+1,6% w/w) e Cnh (+1,8% w/w), che domani diffonderà i dati contabili. In calo, invece, Brembo (-4% w/w), che ha scontato i report negativi di alcuni analisti che prevedono un rallentamento della crescita nel terzo trimestre.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni, tonfo di Sogefi (-11% w/w), penalizzata da una trimestrale inferiore alle stime. Bene invece Piaggio (+1,7% w/w), che ha pubblicato i conti lo scorso venerdì, con gli acquisti che hanno premiato anche Landi Renzo (+5,6% w/w).