Domani 31 ottobre si riunirà il cda di Carige per approvare i conti trimestrali che daranno una visione fresca sull’andamento della banca prima della partenza dell’aumento di capitale, che dovrebbe prendere il via nella seconda parte del mese di novembre.
Secondo alcune indiscrezioni, proprio domani potrebbero essere esaminate le proposte per la cessione dell’immobile di Milano, che rappresenta uno dei pezzi forti messi sul mercato dall’istituto genovese allo scopo di reperire le risorse finanziarie per il previsto rafforzamento patrimoniale da un miliardo.
In gara sono rimasti due contendenti che sarebbero disposti a mettere sul piatto una cifra superiore ai 100 milioni. Che potrebbe essere più tonda includendo anche l’immobile di Londra.
Da una parte vi sarebbero il fondo Antirion, la società di gestione di fondi chiusi immobiliari che fa capo all’Empam, l’ente di previdenza e assistenza dei medici. Proprio il consiglio dell’Enpam avrebbe deliberato nei giorni scorso la proposta di investimento nella sede di Carige di Corso Vittorio Emanuele a Milano. L’altra offerta sarebbe quella del family office Effegi, che fa capo alla famiglia napoletana Colella.
A Piazza Affari le azioni Carige mostrano oggi un timido rialzo (+0,3% a 0,21 euro), in controtendenza rispatto all’indice di settore che cede lo 0,4 per cento.