Impiantistica – Prysmian si mantiene sui massimi a 29,5 euro

Il Ftse Mib termina le contrattazioni a 22.665,03 punti (+1,4%). L’indice Ing&Imp. chiude stabile a 545,69 punti e l’indice europeo è a 833,31 punti (+2,6%). Prysmian la migliore del comparto che balza del 2,2 per cento.

Il Ftse Mib termina le contrattazioni a 22.665,03 punti (+1,4%). L’indice Ing&Imp. chiude a 545,69 punti e l’indice europeo è a 833,31 punti (+2,6%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto le big cap chiudono la settimana in modo differito. Prysmian rimane ancorata ai massimi storici a 29,48 euro in attesa di dettagli e comunicazioni ufficiali circa la possibile operazione di M&A su General Cable, competitor americana. Leonardo rimane stabile a 14,90 euro (-0,4%). Dopo una settimana nel complesso positiva per il titolo, i prezzi subiscono venerdì la debolezza di mercato annullando buona parte dei guadagni presi nei giorni precedenti.

Variegate anche le performance dei titoli mid cap. La migliore performance la fa Salini Impregilo (+4,7%) a 3,58 euro che beneficia ancora della notizia del collocamento con successo di un bond per 500 mln e tasso del 1,75 per cento, oltre che del fatto che Fitch ha alzato il rating di Salini Impregilo a ‘BB+’ dal precedente ‘BB’, con outlook stabile. Bene anche Fincantieri che guadagna 1,6% a 0,98 euro.