Il Ftse Mib ha archiviato la scora settimana con rialzo complessivo dell’1,4% a 22.665 punti, beneficiando delle trimestrali positive di alcune big di Piazza Affari e degli acquisti sulle utilities in scia alla discesa dei rendimenti dei bond governativi post meeting della Bce.
L’ottava, infatti, è stata caratterizzata principalmente dalla riunione del consiglio direttivo dell’Eurotower che ha deciso di estendere il Qe a settembre 2018 e oltre se necessario, riducendo però l’importo degli acquisti mensili. Intanto sono proseguite le tensioni in Spagna, con il parlamento catalano che ha deciso di dichiarare l’indipendenza.
Buon progresso anche per il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +1,1% w/w al di sotto però del +2,6% w/w del corrispettivo indice europeo. Tra i titoli del comparto, bene Buzzi (+1,6% w/w) che nel corso della settimana ha comunicato che farà ricorso al Tar per la multa da 60 milioni dell’Antitrust.
Balzo su nuovi massimi in area 32 euro di Datalogic (+5,8% w/w) dopo la diffusione di ricavi preliminari del terzo trimestre oltre le attese. Ancora da record anche Interpump (+3% w/w), mentre ha recuperato terreno El.En (+3,7% w/w).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, vola Lu-Ve (+5,8% w/w) dopo aver esaminato alcuni dati gestionali al 30 settembre 2017. Deciso rialzo anche per Openjobmetis (+5,3% w/w) e Prima Industrie (+1,9% w/w), mentre è crollata Intek (-10,6% w/w).