Unicredit – Accelera sul rinnovo della governance

Giornate intense le ultime dell’amministratore delegato di Unicredit, Jean Pierre Mustier. Il numero uno della banca di piazza Gae Aulenti si appresta a completare la revisione della governance dell’istituto che potrebbe vedere già il prossimo 8 novembre la designazione del nuovo presidente.

Una scelta in anticipo rispetto all’assemblea di aprile chiamata a rinnovare il board e anche rispetto a quella del 4 dicembre che dovrà approvare il nuovo progetto di governance, le cui principali linee guida prevedono che sia il consiglio stesso a presentare la lista per il rinnovo del board e l’abolizione del tetto del 5% per il voto in assemblea.

Il profilo del candidato è quello di una persona che conosca bene il mercato tricolore e che soddisfi i requisiti posti dalla Bce. In particolare, per il ruolo di presidente di un gruppo bancario, tanto più di rilevanza sistemica come Unicredit, Francoforte ha previsto che il candidato vanti dieci anni di recente esperienza dentro a realtà di elevata complessità e abbia trascorso una parte significativa della propria attività ricoprendo ruoli apicali di aziende bancarie o di settori analoghi.

Nel frattempo a Piazza Affari, oggi, il titolo è rimasto sotto pressione per i rumor su una richiesta di informazioni da parte della Bce sui dettagli del prezzo di cessione del portafoglio Fino. Dopo alcune oscillazioni, alle 15:30 i titoli Unicredit mostrano un calo dello 0,8% a 16,78 euro, in linea con l’indice del settore bancario.