Unicredit dà un segno di forza a Piazza Affari. I titoli della banca guidata da Jean Pierre Mustier sono rimasti sotto pressione solo per poco tempo dopo l’apertura in Borsa, in seguito ai rumor su una possibile indagine della Bce sui dettagli del prezzo del progetto Fino. Alle ore 10 si sono già riportati in terreno positivo, mostrando un quarto d’ora dopo un rialzo dello 0,2% a 16,94 euro.
Il dubbio di Francoforte è che il prezzo del 13% sul valore nominale del portafoglio da 17,7 miliardi di sofferenze ceduto a Fortress e Pimco includa anche il valore delle commissioni che la banca italiana pagherà per la gestione degli npl e che queste siano eccessive rispetto al servizio offerto.
A questo riguardo, si può osservare come la controllata di Fortress doBank, alla quale è stato affidato il ruolo di special servicer per il portafoglio Fino, ha dichiarato lo scorso mese di luglio che le fee del contratto erano in linea con quanto previsto dall’accordo di Master servicing già in essere con Unicredit.
