Il CdA di Intermarine, controllata del gruppo Immsi, ha approvato i risultati al 30 settembre 2017, evidenziando un consolidamento del trend positivo del primo semestre conseguente al completamento del turnaroud della società.
Nel dettaglio, il valore della produzione è cresciuto di circa l’82% a 80,5 milioni, frutto del +75,8% a 73,3 milioni segnato dal settore Militare e del +188% a 7,2 milioni segnato dagli altri settori per attività svolte dal cantiere di Messina e dalla divisione Marine Systems.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda risulta pari a 16,5 milioni, rispetto a 1,3 milioni nell’analogo periodo 2016, con un marginalità al 20,5%, mentre l’Ebit si è attesta a 16,5 milioni, da 0,6 milioni, con un ros del 18,3 per cento.
I primi nove mesi del 2017 si sono chiusi con un utile netto di 7,7 milioni, in deciso miglioramento rispetto al risultato negativo per 1,6 milioni al 30 settembre 2016. Il portafoglio ordini al 30 settembre 2017 è pari a circa 236 milioni e garantisce attività produttiva per i prossimi tre esercizi.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto, rispetto al 31 dicembre 2016, si è ridotto di circa 13,8 milioni a 53,5 milioni.