Attesa una partenza in lieve territorio positivo per le borse europee, oggi orfane di Francoforte per la festa della Riforma.
Ieri Wall Street si è concessa una pausa di riflessione, con gli indici americani che hanno terminato la seduta poco sotto la parità, frenati anche dai ritardi nell’approvazione della riforma fiscale.
Sostanzialmente invariata, invece, stamane Tokyo, dopo che la Bank of Japan ha mantenuto inalterata la propria politica monetaria ultra accomodante e dichiarato che il target di inflazione del 2% sarà raggiunto nell’anno fiscale 2019-2020.
Sul fronte macro, secondo la lettura preliminare, il Pil francese del terzo trimestre è cresciuto in linea alle attese dello 0,5% congiunturale, mentre la crescita acquisita per il 2017 si attesta all’1,7 per cento.
In uscita oggi, inoltre, la stima flash del Pil del terzo trimestre dell’Eurozona e i dati preliminari sull’inflazione di ottobre di Francia, Italia e della zona euro, mentre in Usa verranno pubblicati il rapporto sulla fiducia dei consumatori e l’indice dei direttori agli acquisti di Chicago.
Per quanto riguarda l’azionario, attenzione a MPS. Inizia oggi e terminerà il 20 novembre il periodo di offerta dello Stato, che acquisterà le azioni degli ex obbligazionisti dell’istituto senese divenuti soci dopo la conversione dei subordinati.
Da monitorare SNAM, su cui l’agenzia S&P ha innalzato il rating a lungo termine da ‘BBB’ a ‘BBB+’, confermando allo stesso tempo il rating a breve termine ad ‘A-2’ e l’outlook stabile. Nell’automotive, invece, occhi su CNH, che diffonderà oggi i risultati trimestrali.
Fuori dal paniere principale, infine, oggi si riuniscono i CdA per l’approvazione dei dati contabili di ANSALDO STS, BANCA CARIGE e INDEL B.
