Oil&gas – Saipem la migliore del comparto (+4,6%)

Chiudono in ordine sparso le piazze europee con Piazza Affari poco sopra la parità. Spicca Madrid con l’Ibex 35 in netto progresso, spinto dalla brusca reazione del governo spagnolo alla dichiarazione di indipendenza unilaterale in Catalogna. Sul fronte macro sono stati diffusi i dati di ottobre, lievemente sotto le attese, sull’inflazione tedesca, invariata su base mensile e in rialzo dell’1,6% su base annua. Nessuna sorpresa, negli Usa, da reddito e spesa personali di settembre, rispettivamente in aumento dello 0,4% e dell’1 per cento.

Il Ftse Mib chiude al rialzo a 22.752,89 punti (+0,4%). Il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale archivia la seduta a 15.768,13 punti (+0,7%) e l’Euro Stoxx oil&gas è a 316,12 punti (+1,1%).

Per quanto riguarda i titoli del comparto Saipem balza del 4,6% in scia alle quotazioni del petrolio, che hanno visto il WTI tornare in area 54 dollari, e beneficiando anche del successo del collocamento del bond con scadenza 7 gennaio 2025 da 500 milioni. Eni cresce dello 0,4% a 13,84 euro e Tenaris del 2,4% nonostante il dato baker hughes sia stato negativo.

Le mid cap vedono Maire Tecnimont crescere del 1,2% a 4,7 euro e Saras del 3,2% a 2,32 euro, chiudedendo di fatto con un nuovo massimo Ytd a 2,3 euro.