Il Ftse Italia Tecnologia ha archiviato la seduta in progresso del 2%, sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (-0,2%) e il Ftse Mib (+0,4%).
Il principale listino milanese ha chiuso poco mosso in linea con gli altri listini europei, eccetto l’Ibex di Madrid sostenuto anche dalla dura reazione del governo spagnolo all’indipendenza catalana. L’euro resta poco sopra gli 1,16 dollari, frenato dalle tensioni nella regione di Barcellona e dalle decisioni della Bce della scorsa settimana, mentre nei giorni seguenti il focus si sposterà sulla Fed. Il Fomc infatti si riunirà mercoledì per deliberare sui tassi, mentre entro venerdì dovrebbe essere annunciato il successore della Yellen.
Nel comparto IT di Piazza Affari la big cap Stm archivia le contrattazioni in rialzo del 2,3% sostenuta ancora dai conti oltre che dagli ingenti pre-ordini di iPhone X, che hanno spinto Apple a chiedere ai fornitori taiwanesi di raddoppiare la forza produttiva e che sostengono anche gli altri vendors della Mela.
Ben intonata anche la mid cap Reply (+1,2%). Fra le small cap avanza Tecnoinvestimenti (+3,3%) mentre arretra It Way (-1,8%). Nel comparto tlc Telecom Italia chiude a +0,6%, ma la protagonista è Acotel Group (+19,3%), in attesa dei conti al 30 settembre che verranno diffusi il prossimo 13 novembre.
