Ieri un’altra chiusura poco mossa per le Borse europee, orfane di Francoforte, eccetto Madrid, dove l’Ibex 35 ha guadagnato ancora lo 0,9%, mentre Puigdemont e i suoi ministri si sono trasferiti a Bruxelles dopo la richiesta di incriminazione da parte del governo spagnolo.
Il Ftse Mib ha archiviato le contrattazioni con un modesto +0,2% a 22.793 punti e con Cnh in evidenza a +5,5% dopo i conti. Sostanzialmente invariati anche il Cac 40 di Parigi (+0,2%) e il Ftse 100 di Londra (+0,1%).
Segno positivo anche per il Ftse AIM Italia, salito dello 0,6%, al di sopra dei corrispondenti indici londinesi, il London Ftse Aim 100, in sostanziale parità, e il Ftse Aim All Share (-0,1%).
Ancora in calo il volume dei titoli scambiati a seduta, che si è attestato a 2.986.302 azioni trattate, al di sotto dei volumi medi per sessione trattati in precedenza.
Attenzione ancora su Imvest, che ha segnato un progresso del 20,1% con 126.000 azioni trattate, un volume al di sopra dei volumi medi registrati nelle precedenti sessioni.
Tonica Safe Bag, in rialzo del 3,7% con 417.500 titoli scambiati. Ieri il presidente Rudolph Gentile ha convertito 155.000 warrant Safe Bag in azioni, nel rapporto 1:1, a 2,25 euro ciascuno, con un investimento complessivo di 348.750 euro. Un’operazione che segue i recenti investimenti perfezionati nel mese di ottobre e che porta a oltre 1 milione l’investimento di Rudolph Gentile nella società, un impegno che conferma la fiducia della proprietà sulle prospettive del titolo alla luce degli ultimi sviluppi del business che corre più rapidamente del piano industriale 2017-2020 presentato lo scorso mese di giugno.
Acquisti anche su Energica Motor Company, in rialzo dello 0,7% con 44.000 azioni trattate, un volume al di sopra dei volumi medi registrati nelle precedenti sessioni. La società ha comunicato che Atlas Special Opportunities ha sottoscritto la quarta e la quinta tranche del prestito obbligazionario convertibile, di cui al contratto concluso tra Energica. Complessivamente sono state sottoscritte 80 obbligazioni del valore di 10.000 euro ciascuna, per un controvalore di 800.000 euro. Contestualmente, Atlas Special Opportunities, ha richiesto la conversione di parte della quarta tranche di suddetto prestito e pari a 20 obbligazioni per un controvalore di 200.000 euro. Successivamente alla conversione e in relazione alla quarta tranche, risulteranno ancora da convertire n° 20 obbligazioni.
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