Il consiglio di amministrazione di Banca Carige ha approvato ieri i risultati al 30 settembre. Nel terzo trimestre l’istituto genovese ha registrato una perdita netta di 55 milioni, mentre il risultato lordo di gestione è stato positivo per 5,4 milioni.
Nella tabella seguente riportiamo i conti del terzo trimestre confrontati con quelli dell’anno precedente.
Il margine di intermediazione ha mostrato una flessione del 14,2% a 126,1 milioni anche se le attività core, margine di intermediazione più commissioni, hanno tenuto fissandosi a 119 milioni, contro i 119,1 del terzo trimestre 2016. Praticamente azzerati, invece, i profitti da trading, passati da 16,8 milioni a 1,2 milioni e in calo gli altri ricavi da 11,1 milioni a 5,9 milioni.
In diminuzione anche i costi, scesi del 9,3% a 120,7 milioni. Il risultato lordo di gestione si attesta quindi a 5,4 milioni. Le rettifiche su crediti, che scontano diverse dinamiche tra cui le minusvalenze sulla cessione di un miliardo di sofferenze avvenuta nel periodo, risultano pari a 65,7 milioni (-10,5%), portando in negativo il risultato netto di gestione pari a -60,3 milioni.