Mediaset (+2,4%) contribuisce in maniera determinante alla buona chiusura dell’indice di settore che chiude con 1,3% che si raffronta allo 0,2% del Ftse Mib e allo 0,8% dell’Eurostoxx TMI Media.
Sebbene siano circolate in giornata voci di un dilungamento dei tempi per la soluzione della vertenza con Vivendi, data per prossima fino a ieri, il mercato ritiene probabilmente che sia solo una questione di tempo e che l’intreccio con la vicenda Tim possa a giocare a favore del potere contrattuale del Biscione. Mediobanca peraltro vede il titolo come un “outperform” e un potenziale di rialzo interessante.
Molto bene, nel comparto mid, Rcs e Mondadori che incassano un robusto rialzo superiore al 2% e così pure Cairo Communication che si accontenta di un 1,1%.
Nella fascia delle small, Poligrafici mette a segno un rimbalzo del 6,3%, seguita a ruota dall’altra società del gruppo Monti/Riffeser Monrif (+3,5), sulla scorta dell’accordo quinquennale per la stampa del quotidiano la Gazzetta di Parma. Forte anche Class Editori (+3,5%).
Mondo Tv avanza di un ulteriore 1,6% grazie al nuovo accordo per la trasmissione di cartoon coreani di successo, mentre in fondo al listino troviamo Il Sole 24 Ore (-1,3%) sempre volatile in considerazione dell’aumento di capitale in corso.
