Mercati – Dax uber alles, ma Milano dice la sua

Il Ftse Mib chiude a 22.992 punti (+0,9%) ritracciando dai massimi del primo pomeriggio al seguito degli indici americani che perdono un po’ di slancio dopo l’apertura.

Parigi “sonnecchia” e si ferma a un +0,3% condividendo con Milano l’attività ridotta per la festività di Ognissanti, Londra resta sulla parità nell’attesa di conoscere cosa deciderà la Old Lady (nickname della Bank of England) nella giornata di domani, sebbene il mercato sconti quasi per certo un rialzo di un quarto di punto, il primo dopo oltre un decennio di politica moetaria ultra accomodante.

Tra i titoli migliori di Milano nel Ftse Mib: SAIPEM (+5,3%), CNH (+2,6%) e FCA (+2,1%); nel segmento Star spicca D’AMICO (+5,7%) e Landi Renzo con un rialzo vicino al 6%, ma sono molte le chiusure con progressi significativi diffusi in tutto il listino. Pochi i ribassi non motivati dalla penuria di scambi, tra cui IL SOLE 24 ORE (che perde oltre il 3,5%), tecnicamente sotto aumento di capitale e come tale soggetto alle decisioni degli azionisti sul da farsi, Questo spiega anche la forte pressione sul diritto sospeso per eccesso di ribasso durante la giornata e che termina con un rotondo -10 per cento.