L’asta dei credit default swap (cds) sulle obbligazioni di Mps, avvenuta oggi, ha determinato a 100 centesimi il recovery rate per i bond con scadenza fino al 9 novembre 2020 e a 99,875 centesimi per quelli con scadenza dal 10 novembre 2020 in poi.
Lo scorso 4 agosto, l‘Isda (Associazione internazionale degli operatori del mercato dei derivati) aveva stabilito che il provvedimento del Governo per la ricapitalizzazione precauzionale di Mps, che prevedeva la conversione in azioni dei bond subordinati dell‘istituto (burden sharing), ha rappresentato un credit event in grado di far scattare il diritto al pagamento dei cds.
I possessori degli stessi cds hanno diritto a ricevere 100 ma dovranno retrocedere al venditore della protezione il valore del recovery rate, incassando la differenza, che nel caso dei bond con scadenza fino al 9 novembre 2020 è pari a zero.