Utility – Settore in lieve progresso (+0,2%), in evidenza A2A (+1,6%)

Quarta seduta consecutiva in rialzo per il Ftse Italia Servizi Pubblici (+0,2%) che ha così registrato nel corso della giornata di ieri nuovo record storico a 29.452,2 punti. La performance giornaliera del paniere dei titoli tricolori del settore utility e delle rinnovabili è stata esattamente in linea con quella del principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib (+0,2%), ma di nuovo lievemente inferiore a quella dello Stoxx Europe 600 Utilities (+0,5%).

A dare ancora una volta una mano al Ftse Italia Servizi Pubblici la nuova discesa dei rendimenti sui governativi europei, soprattutto di Paesi come Italia, Spagna, soprattutto sulle scadenze medio lunghe. Ricordiamo che le società attive nel settore in esame, essendo caratterizzate da livelli d’indebitamento elevati e da strutture finanziarie con leve più alte
rispetto a quelle di altri comparti sono le più sensibili ai movimenti sui tassi d’interesse.

Nel segmento delle Big Cap, il titolo che ha registrato la variazione percentuale giornaliera positiva più elevata delle quotazioni è stato A2A (+1,6%) che pubblicherà i conti del 3° trimestre del 2017 il prossimo 13 novembre. Denaro anche su Terna (+0,4%) che nel tardo pomeriggio di lunedì ha ricevuto l’innalzamento del *rating* di lungo termine da parte
dell’agenzia S&P Global Ratings, portandolo a “BBB+” dal precedente “BBB”, confermando allo stesso tempo il rating di breve termine ad “A-2”. L’ outlook assegnato è stabile. L’upgrade del gruppo guidato da Luigi Ferraris segue quello annunciato venerdì sera dall’agenzia di rating statunitense alla Repubblica Italiana, a “BBB” dal precedente “BBB-“ e
riflette lo “standalone credit profile” della società, che S&P giudica a livello “a-“.

Nell’ambito delle Mid Cap, non si registrano scostamenti significativi rispetto alla chiusura di lunedì mentre tra le Small Cap prosegue il rally di Acsm-Agam (+3,3%) che ha così aggiornato ancora una volta il massimo del 2017. Seduta da incorniciare anche ErgyCapital (+4,9%).