“L’operazione di ‘finanza straordinaria’ quale l’ingresso in borsa ha dato una visibilità che ha ratificato l’integrazione del gruppo. La percezione del nostro mercato di riferimento, soprattutto quello di alta gamma, è quella di un gruppo veramente integrato in grado di offrire soluzioni innovative”: con queste parole Massimo Giorgilli, Ad della Cartiere di Guarcino, sottolinea in estrema sintesi l’attuale configurazione del gruppo Neodecortech, che oggi si presenta sul mercato con una struttura verticale che consente di ottimizzare il business.
Un’articolazione che attraverso le società Neodecortech, Cartiera di Guarcino e Bio Energia Guarcino segue tutte le fasi dell’attività, spaziando dalla R&D fino all’impregnazione, transitando attraverso la produzione e la stamperia.
L’integrazione si completa con l’aver costituito una nuova società, la Bio Energia Guarcino, cui fa capo un impianto di cogenerazione per autoproduzione di energia elettrica e termica in grado di soddisfare gran parte del fabbisogno energetico del gruppo, con un risparmio di costi operativi nell’ordine di circa 5 milioni annui. Si ricorda che in Italia il costo dell’energia è superiore del 35-40% rispetto alla media europea.
“La sinergia tra le aziende del gruppo rende l’attività molto flessibile e dinamica, fattori fondamentali per offrire prodotti di nicchia e di alta gammaper poter competere con i concorrenti che sono di dimensioni nettamente superiori. La variabile prezzo è più relativa e quindi consente di muoversi in maniera più efficace”, sottolinea Massimo Giorgilli.
Cartiere di Guarcino opera nel mercato della carta decor, un mercato molto concentrato che ruota su soli 5 player principali, cui se ne aggiungono altrettanti minori. Sulla base degli ultimi dati disponibili riferiti al 2016, l’azienda si posiziona con una market share di circa il 6%, escludendo la Cina dove la produzione è pressoché assorbita dalla domanda interna.
“La configurazione del mercato di riferimento, che presenta un’elevata concentrazione di pochi grandi clienti non rappresenta un elemento di criticità per Neodecortech, in quanto il gruppo dispone un’offerta diversificata non solo con carte decorative basiche ma anche carta stampata impregnata, grazie all’integrazione verticale che consente di diversificare al massimo l’offerta e di essere anche più liberi negli ambiti competitivi”, ha sottolineato Massimo Giorgilli.
E in tale contesto Neodecortech gode di un importante vantaggio competitivo, che risiede nell’operare su segmenti di alta gamma dove la differenza viene dalla qualità e dal servizio offerto.
Infine, il gruppo è attento nel cogliere occasioni di sviluppo: “la dimensione attuale consente di cercare opportunità di crescita per linee esterne con piccole realtà,che possono essere facilmente integrate e comunque stiamo valutando eventuali ipotesi di partnership, per crescere anche per linee esterne”, riporta il Ceo Massimo Giorgilli.
In tal senso, grazie all’operazione di quotazione sarà possibile dare maggiore impulso agli investimenti/acquisizioni verso nuove aree geografiche, cui sono stati destinati 15 milioni di risorse.