Quarta seduta consecutiva in rialzo per il Ftse Italia Servizi Pubblici (+0,9%), che ha così aggiornato nel corso della giornata di ieri il nuovo record storico a 29.748,3 punti e sembra puntare con decisione verso la soglia dei 30.000 punti.
La performance giornaliera del paniere dei titoli tricolori del settore utility e delle rinnovabili è stata nuovamente in linea con quella del principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib (+0,9%), mentre è stata superiore a quella dello Stoxx Europe 600 Utilities (+0,5%).
Il miglior andamento registrato ieri dal Ftse Italia Servizi Pubblici rispetto al corrispondente basket delle azioni del vecchio Continente sembra essere spiegabile con la nuova flessione dei rendimenti sui governativi italiani lungo tutta la curva dei tassi, a fronte di un lieve rialzo degli yield sui titoli di Stato degli altri Paesi europei.
Nell’ambito delle Big Cap, i titoli che nella giornata di ieri hanno registrato la maggiore variazione giornaliera positiva delle quotazioni sono stati Italgas (+1,2%) ed Enel (+1,1%), con quest’ultimo che ha registrato il nuovo massimo del 2017 a quota 5,405 euro.
Nel segmento delle medie capitalizzazioni, cioè delle Mid Cap, in evidenza Acea (+3,9%) che ha già comunicato lo scorso venerdì conti del 3° trimestre del 2017 e Iren (+2,2%) che, invece, li pubblicherà il prossimo 13 novembre.
Tra le Small Cap, la migliore performance della giornata di ieri è stata portata a casa da K.R. Energy (+2%) che ha comunicato che l’indebitamento finanziario netto consolidato al 30 settembre del 2017 è stato pari a 47,5 milioni di euro, in lieve miglioramento rispetto ai 48,9 milioni rilevati allo scorso 31 agosto.
