Chiusura contrastata per le borse europee all’indomani del meeting della Fed, in una seduta vissuta nell’attesa di scoprire il nuovo governatore della Banca centrale americana. Tra i listini continentali spicca Londra dopo che la BoE ha alzato i tassi di interesse per la prima volta in un decennio, mentre a Milano il Ftse Mi ha terminato le contrattazioni con un +0,2% oltre quota 23 mila punti.
Debole l’automotive, con il Ftse Italia Automobili e Componentistica che ha segnato un -0,7% rispetto al +0,1% del corrispettivo indice europeo.
Tra le big del comparto, scattano i realizzi su Ferrari (-2,9%) dopo la corsa sui massimi delle scorse sedute. La Rossa ha pubblicato risultati trimestrali in crescita ed alzato la guidance sull’intero esercizio, allineando i target 2017 al consensus.
Parziali prese di profitto anche su Cnh (-0,6%) dopo i rialzi delle scorse sedute in scia ai conti, mentre ha chiuso in positivo Fca (+0,9%), che a ottobre ha segnato un andamento stabile su base annua delle immatricolazioni in Italia.
Nel segmento delle piccole e medie capitalizzazioni in netta rimonta Sogefi (+4,6%), mentre prevalgono le prese di beneficio su Immsi (-2%) e Landi Renzo (-3,2%) dopo i guadagni della vigilia.