Mercati – Milano flat in attesa dei dati Usa, acquisti su Fca e Stm

Borse europee poco mosse, eccetto Madrid, in vista del job report statunitense che verrà diffuso alle 13:30. Poco dopo le 12:00 scambiano intorno alla parità il Ftse Mib di Milano (+0,1%) e il Cac 40 di Parigi (+0,1%), avanzano lievemente il Dax di Francoforte (+0,3%) e il Ftse 100 di Londra (+0,3%), mentre l’Ibex 35 spagnolo arretra dell’1,1% appesantito soprattutto dalle banche e da Gamesa (-4,2%).

L’attesa è tutta per il rapporto di ottobre sul mercato del lavoro americano, con i non farm payroll previsti in aumento di 310 mila unità, mentre il tasso di disoccupazione dovrebbe rimanere invariato al 4,2 per cento. Sempre negli Stati Uniti, verranno divulgati anche gli ordini alle fabbriche di settembre, l’indice Pmi servizi e composito di ottobre e l’indice Ism non manifatturiero dello stesso mese.

Intanto, sul Forex, il cambio euro/dollaro è sostanzialmente invariato in area 1,165 dopo il deposito alla Camera della riforma fiscale di Trump e la nomina di Jerome Powell come prossimo numero uno della Fed.

Tra le materie prime rimane ben intonato il greggio, con Wti e Brent rispettivamente a 60,8 e a 54,8 dollari al barile, ancora sostenuto dall’ottimismo per un prolungamento dei tagli alla produzione.

A Piazza Affari avanza FCA (+2,6%) grazie anche al taglio delle corporate tax, dal 35% al 20%, contenuto nel progetto di riforma di Trump che dovrà essere comunque approvato dal Congresso. Secondo quanto dichiarato dal Ceo Sergio Marchionne, la riduzione del tax rate avrebbe un impatto positivo ricorrente di 1 miliardo di euro sui conti del gruppo. Ieri inoltre sono stati diffusi i dati sul mercato italiano dell’auto di ottobre, mese in cui Fca ha registrato vendite sostanzialmente stabili su base annua a 41.200 unità. Da inizio anno invece queste ultime sono cresciute dell’8% a 486.100 veicoli.

Acquisti anche su STM (+1,8%), dopo i conti e la guidance sopra le attese di Apple. Il Ceo della Mela, Tim Cook, ha rilasciato inoltre commenti positivi sugli ordini iPhone X e sulla realtà aumentata, che sfruttano i sensori 3D prodotti anche dall’azienda italo francese di semiconduttori.

Ben intonata TELECOM ITALIA (+0,7%), che ha preso atto delle misure del Governo in relazione all’utilizzo del golden power, giudicate in linea con la strategia aziendale. Il tutto in attesa dei conti di venerdì prossimo.

Soffrono invece ATLANTIA (-1,8%) e i bancari, in particolare BPER (-2,4%), BANCO BPM (-1,4%), UNICREDIT (-1,1%) e UBI (-1,1%). Fuori dal listino principale, infine, brilla EI TOWERS (+4,6%) dopo i conti trimestrali.