Martedì mattina, prima dell’apertura dei mercati, il gruppo guidato da Marco Alverà comunicherà i risultati relativi al periodo luglio-settembre dell’esercizio in corso. A inizio pomeriggio della stesso giorno è prevista la presentazione della trimestrale agli analisti.
Sulla base delle stime raccolte, Snam potrebbe registrare nel 3° trimestre del 2017 ricavi per 626 milioni di euro, in progresso dell’1,2% su base annua grazie soprattutto all’incremento della Rab.
A livello di risultati operativi, le stime indicano che l’Ebitda del colosso di San Donato raggiunga quota 508 milioni, in aumento del 3% su base annua anche grazie al contenimento dei costi operativi. Gli analisti si aspettano un incremento lievemente inferiore (-2,2% su base annua) dell’Ebit in quanto prevedono una crescita del 4,9% su base annua della voce ammortamenti e accantonamenti.
Il conto economico di Snam nel 3° trimestre del 2017 è previsto che chiuda con un utile netto di 248 milioni, con un balzo del 16,7% su base annua sulla scia dei minori oneri finanziari netti, del maggior contributo delle partecipazioni valutate con il metodo del patrimonio netto e della riduzione del carico fiscale grazie al taglio dell’Ires al 24% dal 27,5% del 3° trimestre del 2016.
Sul fronte dello Stato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 settembre del 2017 del gruppo che gestisce la rete di trasporto del gas in Italia è atteso a 11,2 miliardi, sostanzialmente sugli stessi livelli dello scorso 30 giugno. Gli analisti prevedono per il 3° trimestre del 2017 un’accelerazione degli investimenti su base tendenziale (+18,2%).