Il Ftse Mib ha archiviato la scorsa ottava con un progresso dell’1,5% w/w a un passo da quota 23 mila punti, livelli che non si vedevano da oltre due anni. Mentre a Piazza Affari è entrata nel vivo la stagione delle trimestrali, a livello internazionale la settimana è stata caratterizzata principalmente dal meeting della Fed e dalla pubblicazione del rapporto di ottobre sul mercato del lavoro americano.
Bene anche il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un +2,1% w/w rispetto al +1,5% w/w del corrispettivo indice europeo. Tra i titoli del comparto, male Buzzi, che ha chiuso l’ottava in calo del 1,6% w/w.
Spicca Gima (+8,1% w/w), la migliore della scorsa settimana, mentre sono proseguiti gli acquisti su Datalogic (+5,9% w/w), che lo scorso 31 ottobre ha toccato un nuovo massimo in area 34 euro. Bene anche Cementir (+2,8% w/w) e Zignago Vetro (+3,1% w/w), mentre sono prevalse le prese di profitto su Interpump (-1,2%) dopo la corsa che aveva portato il titolo su nuovi record storici.
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni, balzo di Reno De Medici (+8,6% w/w), che ha pubblicato lo scorso 3 novembre i risultati trimestrali. Forti acquisti anche su Intek (+7,4% w/w) e Gefran (+8,9% w/w), quest’ultima in rimonta insieme a Biancamano (+6,3% w/w). Vendite, infine, su Tesmec (-1,9% w/w) e Openjobmetis (-3,1% w/w).