Il gruppo ha chiuso il periodo luglio-settembre 2017 con ricavi in crescita del 3% a 1.729 milioni, grazie a un incremento medio delle quotazioni del petrolio che ha dato luogo ad un aumento del fatturato di circa 36 milioni nel segmento Raffinazione, di circa 7 milioni nel segmento Marketing e di circa 7 milioni nel segmento Generazione.
L’Ebitda comparable ha segnato un +36% a 160,1 milioni, principalmente per effetto dei migliori risultati nel segmento Raffinazione che ha beneficiato di condizioni di mercato più vantaggiose. L’Ebit comparable, invece, ha registrato un balzo del 70,2% a 103,8 milioni.
La forte performance operativa si è riflessa in un progresso dell’utile netto comparable del 58,1% a 51,7 milioni. Nel terzo trimestre 2017 gli investimenti sono stati complessivamente pari a 38,3 milioni, di cui 35,1 milioni dedicati al segmento Raffinazione.
Infine, la posizione finanziaria netta, rispetto a un saldo negativo per 28 milioni al 30 giugno 2017, è tornata positiva per 110 milioni, grazie alla robusta generazione di cassa.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, il gruppo ritiene di poter realizzare, nell’ultimo trimestre del 2017, un premio del margine di raffinazione Saras rispetto al margine EMC Benchmark in miglioramento rispetto a quello registrato nei primi nove mese dell’anno.
La posizione finanziaria netta a fine 2017 è attesa confermarsi positiva, in quanto i flussi di cassa derivanti dalla gestione operativa saranno eccedenti rispetto alle variazioni di capitale circolante e agli investimenti del periodo.