Il Ftse Italia Servizi Finanziari termina la settimana con un guadagno del 2,3% e in linea all’analogo europeo (+1,8%), non risentendo delle vendite sul comparto bancario (-1,9%) e sovra-performando di quasi un punto percentuale il Ftse Mib (+1,5%).
Ottava contrastata per i titoli dell’asset management, in attesa della divulgazione dei risultati trimestrali nei prossimi giorni. Particolarmente vivace Azimut (+1,3%), seguita da Fineco (+0,2%) che consolida il progresso dell’ottava precedente in scia ai risultati preliminari del terzo trimestre, e Anima (+0,5%).
Forti acquisti su Exor (+5%) che beneficia delle brillanti performance riportate dalle controllate quotate.
Frazionale progresso per Poste Italiane (+0,2%) dopo l’innalzamento del rating da parte di Standard & Poor’s.
Nel Mid Cap altro pesante tonfo per Banca Intermobiliare (-11,9%), a poco più di una settimana dalla divulgazione dei termini relativi alla cessione del pacchetto di controllo al fondo inglese Attestor.
Lettera su Banca Ifis (-2,7%) che potrebbe avere un nuovo concorrente nella corsa all’acquisizione di Farbanca.
Bene Cerved (+2,9%) grazie ai buoni risultati realizzati nei primi nove mesi del 2017 e alle stime sugli impatti positivi generati dalle recenti operazioni perfezionate con Mps e Popolare di Bari, che nel 2018 dovrebbero generare un Ebitda aggiuntivo di circa 23 milioni.