Tecnologia – Stm (+5,3%) traina il settore nei cinque giorni, bene Acotel ed Eurotech

Il Ftse Italia Tecnologia ha terminato l’ottava dal 30 ottobre al 3 novembre in progresso del 4,8% sovraperformando l’indice di settore continentale Euro Stoxx Tecnologia (+1,7%) e il Ftse Mib (+1,5%).

In settimana l’attenzione si è concentrata soprattutto sulla riunione della Fed, che ha lasciato i tassi invariati in attesa della stretta di dicembre. Negli Usa sono stati diffusi i dati di ottobre sul mercato del lavoro, mentre Trump ha presentato la riforma fiscale e ha annunciato il successore di Janet Yellen alla guida della banca centrale (Jerome Powell). In Europa permangono le incertezze legate alla Catalogna, dopo l’incriminazione di gran parte del governo indipendentista e la richiesta di estradizione per il leader catalano Puigdemont, fuggito in Belgio. Intanto la BoE ha rialzato i tassi per la prima volta dopo dieci anni, mentre a Milano l’attenzione si è concentrata soprattutto sulle trimestrali di alcune big cap.

Tornando al comparto IT di Piazza Affari, la big cap Stm ha chiuso i cinque giorni in rialzo del 5,3% approfittando ancora dei risultati sopra le attese, oltre che dei conti brillanti e della guidance migliore delle stime di Apple, grazie anche all’ottimismo per gli ordini di iPhone X che ha spinto Apple a chiedere ai fornitori taiwanesi di raddoppiare la forza produttiva.

Ben intonata la mid cap Reply (+2,4%), che approfitta anche di un report positivo di Banca Akros. Gli analisti hanno confermato il giudizio accumulate, rialzando il target price a 48,6 euro.

Fra le small cap brilla Eurotech (+6,2%), che ha recentemente annunciato un accordo con Data Market finalizzato ad accrescere la propria presenza nel mercato turco come distributore di prodotti e soluzioni industrial IoT (Internet of Things). Bene anche Tecnoinvestimenti (+6,1%) mentre arretrano Best Union Company (-2,2%) e It Way (-2,1%).

Nel segmento tlc performance estremamente positiva per Acotel Group (+13,3%). Avanza Telecom Italia (+2,4%) che, in attesa dei conti di venerdì 10 novembre, ha preso atto delle misure del Governo in relazione all’utilizzo del golden power, giudicate in linea con la strategia aziendale.

In rialzo infine Retelit (+3,3%) il cui ad, Federico Protto, è stato nominato nel Cda di OWL, holding che detiene la maggioranza di TAS Group (+3,7%), migliore tra le small cap del comparto IT.