La società di servizi petroliferi Baker Hughes ha pubblicato venerdì sera l’aggiornamento settimanale sul numero dei pozzi petroliferi attivi.
Il dato evidenzia un calo nel numero di impianti di trivellazione in Nord America (-10) a 1.190 rigs. Negli Stati Uniti sono diminuiti a 898 unità (-11). Scendono le trivellazioni oil di 8 unità, mentre quelle gas di 3 unità. Calano le trivellazioni orizzontali di 5 unità.
Aumenta leggermente il numero di pozzi attivi in Canada (+1), così come quelli nel Golfo del Messico (+2).
A livello mensile invece a settembre il Canada registra un calo delle attività (-7), così come negli Usa (-7). Stabile l’Europa, mentre è in flessione in Sud America (-14).
Commento:
Le quotazioni del petrolio oggi sono in frazionato rialzo con il Brent a 62,5 dollari (+0,8%) e il WTI a 55,9 dollari (+0,7%), beneficiando anche del calo delle trivellazione in Nord America. Il dato è invece negativo per Tenaris che comunque avanza a Piazza Affari dello 0,5% a 13,1 euro in scia alla buona intonazione del greggio.
Per quanto riguarda gli altri titoli big cap del settore, anche Eni (+0,6%) scambia in positivo, mentre gli acquisti premiano in particolare Saipem (+1,9%).