Il Ftse Italia Banche inizia la settimana in rosso come aveva chiuso la precedente, arretrando dello 0,4% e in linea all’analogo europeo (-0,9%), rallentando anche il Ftse Mib (invariato).
L’indice bancario mantiene dunque un atteggiamento prudente, in attesa a partire da domani entri nel vivo la stagione delle trimestrali.
Le vendite colpiscono tutti i titoli del listino principale, con le sole Mediobanca (-0,3%), Ubi (-0,3%) e Intesa (-0,3%) che riescono a reggere meglio il colpo. In merito a quest’ultima, oggi alzerà il velo sui conti relativi al terzo trimestre 2017.
Prese di profitto su Banco Bpm (-0,8%) dopo il rialzo della settimana scorsa, in cui ha ufficializzato l’accordo di bancassurance con Cattolica Assicurazioni per un controvalore totale di 853,4 milioni.
Lettera su Mps (-1,8%) nel giorno in cui ha ricevuto il via libera dell’Antitrust all’acquisizione del controllo da parte dello Stato e il cui board si riunirà oggi per approvare i dati contabili relativi al 30 settembre.
Nel Mid Cap termina sopra la parità Popolare Sondrio (+0,1%) mentre su Credem (-2%) scattano i realizzi, in attesa che nei prossimi giorni divulghino i dati riguardanti il terzo trimestre.
Tra le Small Cap poco mossa Carige (-0,1%) il cui Ad Paolo Fiorentino è impegnato nel road show all’estero in vista dell’ormai imminente avvio dell’aumento di capitale da 560 milioni.
Moderato ribasso per Banco Desio (-0,6%) i cui vertici nel frattempo stanno predisponendo il nuovo piano strategico visto che quello attualmente in corso è valido fina a fine 2017.