Creval ha reso note le linee guida del nuovo piano industriale a valere sul triennio 2018/20, tra cui spicca in particolare il piano di rafforzamento patrimoniale tramite un aumento di capitale con diritto di opzione fino a un massimo di 700 milioni da effettuarsi entro il primo trimestre 2018, con il mercato che si attendeva circa 500 milioni.
Gli altri due pilastri del piano strategico sono la cessione di altri crediti deteriorati mediante l’utilizzo di garanzie pubbliche (Gacs) fino a un massimo di 1,6 miliardi e il ritorno a una redditività sostenibile tramite un ulteriore stretta sui costi, stimata in circa 63 milioni da realizzare integralmente nel 2019.
I principali target economico-finanziari che si prevede di raggiungere a fine piano sono i seguenti: un Cet1 dell’11,6%, un npe lordo del 9,6%, un coverage delle sofferenze del 77,7% e del 47% per le inadempienze probabili, un cost/income ratio del 57,5% e un utile netto di 150 milioni.
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